martedì 28 dicembre 2010

> Sapevi che...

...se il portiere, dopo una parata o tiro sui pali, nel tentativo di prendere la palla che sta uscendo dall’area, scivola o non riesce a fermarsi dopo averla presa, il gioco continua?!

Continuando il discorso della scorsa edizione di “Sapevi che..” ,dove abbiamo spiegato il rinvio del portiere, situazione nella quale la palla viene considerata “non in gioco” per essere sotto il suo controllo, adesso ci troviamo con la difficoltà di spiegare cosa succede se la palla rimane in gioco perché il portiere non è riuscito a trattenerla tra le sue mani.

Usiamo l’esempio più comune.  Un attaccante tira in porta, il portiere para e la palla si dirige verso il campo (sta per uscire) in direzione della linea laterale; immediatamente, il portiere si lancia (saltando o per terra) verso la palla, la prende ed esce dall’area rimanendo con parte o tutto il corpo fuori.  In questa situazione il gioco deve continuare!!

> Regola 5:  IL PORTIERE

Al portiere è permesso:
...
5:4   Uscire dall’area di porta con la palla, qualora non sia riuscito a controllarla, giocandola nuovamente sul terreno di giuoco.

Quindi, se questo accade, il portiere (senza aver infranto il regolamento) può continuare a giocare la palla come un giocatore di campo, cioè, potrebbe passarla a un compagno, palleggiare (se non l’ha rimbalzare prima) o tirare in porta (alquanto improvabile...!).  Quello che non può fare è, essendo già sotto le stesse regole dei giocatori, ingressare in area, allora sì l’arbitro sarà costretto a fischiare un tiro di punizione a favore dell’altra squadra.

 
...di "La Pallamano Guardiese"

sabato 18 dicembre 2010

> Sapevi che...

...se durante un rinvio il portiere esce dall’area con la palla in mano con l’intento di lanciare un contropiede o passare a un compagno vicino (per qualsiasi motivo sia stato concesso), il gioco deve fermarsi e “si deve ripetere il rinvio”?!
 
Sono la “Regola 12 e 15” a confermarci questa affermazione:

> Regola 12: IL RINVIO DEL PORTIERE

12:1.  Il rinvio del portiere si effettua quando:
a) un giocatore della squadra avversaria è entrato nell’area di porta, violando la Regola 6:2°;
b) la palla è sotto il controllo del portiere oppure ferma sul terreno, all’interno dell’area di porta (6:4 e 6:5);
c) un giocatore della squadra avversaria ha toccato la palla mentre rotola, all’interno dell’area di porta (6:5-1° paragrafo);
d) la palla ha superato la linea di fondo dopo essere stata toccata per ultimo dal portiere o da un giocatore della squadra avversaria. 
In tutti questi casi la palla è considerata “non in giuoco” e si deve riprendere con un rinvio del portiere (13:3), anche nel caso in cui sia stata commessa un’infrazione dopo la concessione del rinvio e prima della sua esecuzione.    
12:2.  Il rinvio viene eseguito dal portiere, senza che gli arbitri effettuino alcun fischio (vedere comunque 15:5b), dall’interno dell’area di porta verso l’esterno della stessa.
Il rinvio viene considerato eseguito quando la palla, rimessa in giuoco dal portiere, ha superato completamente la linea dell’area di porta.

> Regola 15: DISPOSIZIONI GENERALI PER L’ESECUZIONE DEI TIRI DI INIZIO, RINVIO, RIMESSA, PUNIZIONE E DA 7 METRI

Il tiratore
15:1. Prima dell’esecuzione il tiratore deve essere nella corretta posizione prescritta per il tiro. La palla deve trovarsi nelle mani del tiratore (15:6). ...
... Il tiratore deve rimanere in una posizione conforme alla presente regola fino a quando il tiro non è stato eseguito (15:7-2° e 3° paragrafo).
15:2. Un tiro è considerato eseguito quando la palla ha lasciato la mano del tiratore (vedere comunque Regola 12:2). Il tiratore non può toccare nuovamente la palla prima che essa non abbia toccato un altro giocatore o la porta (15:7, 15:8). Vedere inoltre le ulteriori limitazioni per le situazioni indicate nella Regola 14:6. ...

Quindi, per considerare eseguito un rinvio è necessario osservare 3 situazioni:
  1. che il portiere si trovi dentro l’area; 
  2. che la palla lasci la mano del portiere; e, 
  3. che la palla superi la linea dell’area.
Facciamo alcuni essempi:
  1. Provando a lanciare velocemente un contropiede, il portiere mette un piede fuori l’area prima di lasciare la palla = il rinvio deve rifarsi! (situazione 1.)
  2. Davanti alla disperazione di non avere un compagno libero per la pressione dell’avversario, il portiere si sbilancia e tocca l’esterno dell’area = il rinvio deve rifarsi! (situazione 2.) 
  3. Alcuni portieri, per lanciare il contropiede, realizzano i 3 passi e saltano in avanti per dare più forza al passaggio.  Tante volte, durante la fase di volo, escono dall’area un paio di metri e dopo efettuano il passaggio = il rinvio deve rifarsi! (situazione 2.) 
  4. La palla sfuggie dalla mano del portiere, rimane rimbalzando dentro l’area e un avversario si lancia dall’esterno, la colpisce e segna una rete = il rinvio deve rifarsi! (situazione 3.).
>> Pensate a quanti palloni abbiamo perso per questi motivi!!!!!

"C'è tiro di punizione per l'altra squadra solo nel caso che il rinvio sia stato preceduto dal fischio dell'arbitro".

> Regola 5:  IL PORTIERE
 
Al portiere è vietato:
...
5:6. Uscire dall’area di porta avendo la palla sotto controllo; questo determina un tiro di punizione (6:1, 13:1a e 15:7-3° paragrafo) se gli arbitri avevano fischiato l’esecuzione di una rimessa del portiere; altrimenti la rimessa del portiere va semplicemente ripetuta (15:7-2° paragrafo); ...

E continuando lo stesso discorso: Sapevi che...

...il portiere non può realizzare un’autogol?!  Già, come nello essempio “4”, se la palla sfugge al portiere e ingressa alla porta, il rinvio deve rifarsi, perché la palla non ha superato la linea dell’area di porta (situazione 3.).  Ovviamente, in caso che un portiere decida di farlo volontariamente, fortunatamente, non è possibile!!:

15:2. ...
Una rete può essere segnata direttamente con ogni genere di tiro, fatta eccezione per l’autorete conseguente ad un rinvio del portiere, nel caso la palla gli sfugga ed entri nella sua porta.

...di "La Pallamano Guardiese"

martedì 14 dicembre 2010

> Sapevi che...

...a differenza del calcio, sport che influenza tutti noi per la sua grande popolarità, nella pallamano non esiste “la rimessa dall’angolo”.

Quando il difensore tocca la palla prima che questa oltrepassi la linea di fondo è la squadra avversaria a rimettere.  Ma se la palla viene toccata per ultima dal portiere, viene sanzionato il “rinvio”, e la palla torna in possesso della squadra di difesa. 
Quindi, nel primo caso siamo abituati a chiedere subito “angolo!!!!!”.  Ma nel regolamento, “Regola 11”, non si parla mai di “rimessa dall’angolo” bensì di “rimessa in gioco” dalla linea laterale:

*Regola 11: LA RIMESSA IN GIUOCO

11:1.  La rimessa in giuoco viene concessa quando la palla ha superato interamente la linea laterale, oppure quando un difensore ha toccato per ultimo la palla prima che questa superasse la propria linea di fondo.
...
11:3.  La rimessa in giuoco deve essere effettuata dal punto in cui la palla ha superato la linea laterale o, se ha superato quella di fondo, dall’intersezione di tale linea con la linea laterale, dallo stesso lato del campo. ...

...di "La Pallamano Guardiese!"

giovedì 2 dicembre 2010

> Sapevi che...

...ci sono situazioni nelle quali si possono fare 4 passi?! 

Come ben sapete, nella pallamano si possono fare un massimo di 3 passi con la palla in mano ma, se un giocatore riesce ad interpretare bene il regolamento, potrebbe addirittura avere dei vantaggi sugli avversari. 

Per esempio, la "Regola 7" ci spiega quando si considera un passo:

*Regola 7: TRATTAMENTO DEL PALLONE, GIUOCO PASSIVO

Il trattamento del pallone

E' permesso:
...
7:3.  Fare al massimo tre passi con la palla in mano (13:1a); si considera un passo quando:
a) un giocatore che ha entrambi i piedi a terra ne solleva uno e lo appoggia di nuovo, oppure lo sposta da un punto ad un altro;
b) un giocatore, tenendo un solo piede a terra, prende la palla e poi appoggia a terra l’altro piede;
c) un giocatore, dopo un salto, tocca terra con un solo piede e salta quindi nuovamente sullo stesso piede oppure tocca terra con l’altro piede;
d) un giocatore, dopo un salto, tocca terra con entrambi i piedi contemporaneamente, poi ne solleva uno e lo appoggia nuovamente, oppure lo sposta da un punto a un altro.

Dunque, possiamo usare il primo appoggio (sia uno che due piedi simultaneamente) per guadagnare spazio in qualsiasi direzione per effettuare il successivo appoggio. Quindi, se vogliamo considerare che il primo appoggio a terra è un passo, allora possiamo arrivare a farne ben "4".
Il modo corretto di dire o contare i passi, in queste situazioni, non è 1-2-3-4, bensì "0-1-2-3"!!!! 


...di "La Pallamano Guardiese"